E’ stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 74 del 29 marzo 2022 il Decreto del Presidente della Repubblica del 27 gennaio 2022, n. 26 (Regolamento), che definisce il funzionamento del nuovo Registro pubblico delle opposizioni che dice STOP anche alle chiamate pubblicitarie verso numerazioni non presenti negli elenchi telefonici pubblici, cellulari inclusi, secondo quanto previsto dalla legge n. 5 dell’11 gennaio 2018.
Sarà quindi possibile iscriversi dal 27 luglio 2022, sul sito www.registrodelleopposizioni.it (in fase di aggiornamento), indicando le utenze nei confronti delle quali si vorrà negare la pubblicità da parte di società di telemarketing.
I cittadini potranno iscriversi e gestire l’iscrizione al Registro pubblico delle opposizioni mediante web, telefono ed email.
Anche gli operatori di telemarketing dovranno iscriversi nel registro delle opposizioni, per la verifica delle liste di numerazioni mediante le modalità web e PEC.
Vediamo più nel dettaglio come tutelare la propria privacy dal 27 luglio 2022.
A chi si applica?
Alle società che trattano dati per fini commerciali.
A chi non si applica?
Agli elenchi telefonici gestiti dal Sistema nazionale di Statistica.
Quali utenze si possono iscrivere nei registro delle opposizioni?
Quelle a sé intestate (es. no quelle di un parente, di un amico ecc).
L’iscrizione al registro delle opposizioni è gratuita?
Si per l’utente. Per la società, sul sito saranno pubblicate le tariffe a seconda del n. di utenze verificate.
Si possono iscrivere più utenze?
Si.
Si può controllare lo status di avanzamento della richiesta?
Si sul sito.
Come l’utente si deve iscrivere nel registro delle opposizioni e quali adempimenti ha la società di telemarketing?
Sul sito web saranno reperibili moduli da compilare per l’utente che voglia esercitare l’opposizione o revocarla nei confronti di una o più utenze. Sempre sul sito, sono reperibili i moduli da compilare con la richiesta da parte della società, al fine di confrontare gli elenchi delle utenze in possesso dell’azienda con quelle che hanno esercitato l’opposizione.
Cosa rischia la società di telemarketing che contatterà ugualmente utenze iscritte nel registro delle opposizioni?
Per evitare sanzioni che sono molto severe: fino a 20 milioni di euro o il 4% del fatturato annuo.
Per citare un esempio, con ordinanza ingiunzione nei confronti di Made in Italy s.r.l.s. – 7 aprile 2022, è stata ingiunta la sanzione di euro 20.000,00 per non aver la società saputo dare prova all’utente dell’avvenuto consenso e non aver accettato la richiesta di cancellazione dello stesso. Inoltre l’autorità aveva richiesto chiarimenti, anch’essi rimasti inevasi.
Se ti sei iscritto al registro delle opposizioni, ma continui a ricevere comunicazioni di marketing, che cosa devi controllare?
-l’iscrizione sia avvenuta con successo;
-siano trascorsi I periodi massimi, consentiti dalla legge, entro cui gli operatori di telemarketing devono necessariamente aggiornare le proprie liste di contatti recependo le opposizioni espresse dai cittadini;
-non sia stato dato il consenso al trattamento dei propri dati per finalità di marketing a soggetti terzi che utilizzano fonti diverse dagli elenchi telefonici pubblici. Tale consenso potrebbe essere stato raccolto, per esempio, durante la stipula di contratti con le aziende dalle quali sono stati acquistati prodotti o servizi oppure durante la sottoscrizione di tessere di fidelizzazione cliente, raccolta punti, eccetera.
Cosa fare se ritieni di ricevere in modo illegittimo telefonate pubblicitarie indesiderate?
-segnalare l’inadempienza all’Autorità Garante per la protezione dei dati personali
-sporgere denuncia all’Autorità giudiziaria
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