E-commerce e nuovi trend per il 2022: dal buy now, pay later al livestream shopping

Poste Italiane S.p.A. ha recentemente comunicato risultati in crescita, grazie al businnes correlato alle vendite online.

Solo nel 2021, c’è stato un aumento del 18% della consegna da parte di Poste Italiane S.p.A. di pacchi rispetto al 2020.

Inoltre, le offerte dell’azienda sono sempre più omnichannel (con offerte per telefono, per rca auto, per i servizi assicurativi, ecc).

Oltre all’aumento dell’omnichannel, ci sono ulteriori trend per il 2022, come il mercato del Buy Now Pay Later, cresciuto particolarmente tra il 2020 e il 2021 con lo sviluppo di servizi dedicati ai consumatori finali come Klarna e Scalapay.

Quali sono quindi i principali trend per il 2022 nell’e-commerce?

Vediamoli qui di seguito:

– ampliamento dei marcketplace con gli sCommerce  (es. Instagram);

– ampliamento delle modalità di pagamento (es. Buy now, pay later);

– livestream shopping;

– targeting grazie ai first party data;

– intelligenza artificiale nelle conversazioni;

– ascesa della Voice Search;

– aumento dell’omnichannel;

– eCommerce sostenibile.

Che ruolo hanno i marketpalce?

La metà dei giovani cerca i propri brand preferiti tramite i social: attraverso Instagram, il marcketplace di Facebook e l’hashtag #TikTokMadeMeBuylt.

Il Buy now, pay later come può essere applicato all’eCommerce?

Tale forma di pagamento è sempre più in espansione negli eCommerce e consente all’utente di pagare in comode rate, senza interessi.

Si possono fissare dei limiti di spesa, sotto il quale o sopra il quale non è previsto questo tipo di pagamento.

Ancora, si possono prevedere penali nel caso in cui alla scadenza prestabilita, la carta non risulta capiente dell’importo della rata.

E’ possibile dopo il pagamento della prima rata, recedere dall’acquisto? Dipende dalle condizioni contrattuali (di norma, il recesso è consentito nel termine di 14 giorni dalla consegna anche se il prodotto è stato provato). 

Cosa sono i livestream shopping?

E’ lo shopping online attraverso video in diretta. Ad es. un e-commerce che vende prodotti per la bellezza, potrà realizzare video in cui viene truccata una modella, dando consigli sui prodotti da acquistare. E’ dimostrato che gli utenti apprezzano molto le dimostrazioni realistiche di un prodotto e i consigli personalizzati.

Cosa sono i first party data?

Sono dati forniti direttamente dall’utente gratuitamente, tramite ad es. iscrizione alla newsletter che l’eCommerce può utilizzare per personalizzare le offerte.

In che cosa può essere impiegata l’intelligenza artificiale negli eCommerce?

Tramite l’utilizzo di chatbot, invio di sms, email.

Si stima che entro il 2028 l’impiego dell’AI crescerà del 28%.

Come è utilizzata la Voice Search?

Anche negli Ecommerce è diffuso l’impiego della ricerca vocale.

Si può utilizzare anche la VEO (Voice engine optimization) come variante della SEO tramite utilizzo di parole chiave.

Come sta aumentando l’omnichannel?

Se sinora il negozio fisico è stato spesso distinto dal negozio online, la tendenza è di unire questi due mondi ad es. consentendo cambi di merce acquistata online direttamente in negozio o consegne a casa di merce non disponibile in negozio

Come rendere un e-Commerce sempre più sostenibile e sicuro?

La maggior parte degli utenti è preoccupata che lo shopping online possa trascurare la sicurezza e il rispetto per l’ambiente.

In questo caso, occorre intensificare le policy sulla cybersicurity e vigilare sulla sostenibilità di prodotti e imballaggi

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In conclusione, al fine di veder crescere il proprio businnes, è necessario che l’e-commerce sia ricettivo nei confronti di un mercato sempre più competitivo e in forte accellerazione.

A tale fine, il sito web deve contenere precise e chiare condizioni contrattuali che recepiscano le trasformazioni del mondo online e siano rispettose, allo stesso tempo, delle prescrizioni normative, pena importanti ripercussioni che potrebbero nuocere anche all’immagine del brand.

E’ quindi essenziale avere un sito web sicuro e a norma, calibrando le clausole sulla base della specificità merceologica venduta dall’azienda, della clientela a cui si rivolge, del mercato in cui operano i competitor.

Peraltro, fenomeno sempre più crescente, è la vendita attraverso marketplace o canali social che sta acquistando fette di mercato sempre più ampie.

E’ pertanto fondamentale conoscere anche la policy del marketplace o del social.

Vuoi rendere sempre più competitivo il tuo e-commerce, nel rispetto delle norme di legge, senza la preoccupazione di incorrere in multe e sanzioni? Parliamone insieme.

Categorie: Commercio elettronico, Contrattualistica, Internet